domenica 11 marzo 2012

TEMPI MORTI


Amo i tempi morti,
sollevati all’inganno del buio
poi trascinati come preda
sino all’aurora

Ricostruzione lenta
che passa cantando,
solfeggio impossibile
il mio gesto nel vuoto
che taglia e non risolve

Io temo i tempi morti
il loro svolgersi come bandiera
ch’è capriccio d’aria
o decorazione del nulla

E poi quel che resta
sbiadisce al sole altrui
del colorar castelli
che è come dipingere il niente.


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