Non è per te
questa riga inchiostrata a parole
appese al silenzio appuntito dei secondi
quasi ogni suono fosse dolore
ed il verso il coraggio che manca
No, non è tua
la voce fuori campo
che canta di noi, e quindi del niente,
con l’unico modo che resta
per farsi finalmente sentire
Non sei tu
e nemmeno stanotte sarai
a cercarmi o a far correre lune e pianeti
per vederle scivolare come lieve mercurio
nel mio palmo di mano a goccia raccolto
E senza usare mai
altro che non sia
la parola amore
non è per te
che scrivo di te
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