Lancia i dadi
e sorride
l’uomo nell’angolo.
Sul bordo in velluto
batte l’avorio
e rotolano cubi come torrente,
punti neri a giostrare
quasi balordi pensieri
che sciolgono vite
animando giorni e colori
al calendario
in difetto d’amore.
Poi si ferma la giostra
ride il banco
e dall’angolo morto
anche l’ombra dell’uomo
scompare.
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