mercoledì 29 agosto 2012

C'ERA UNA VOLTA


Camminando da solo
nel punto più buio della notte
ti ho rivista
era rosso tramonto
e silenzio impossibile
ah, che pugnale nel cuore
la nostalgia
ed i tuoi occhi , le labbra
sempre più vicini
ti chiedevo già perdono
per tutto il futuro
che ti avrei rubato
o forse donato

avessi sognato allora
come ora
sarebbe più facile adesso
anche pentirsi
d’essere stato perdonato

INDIVIDUAZIONE


Lo sai che è fatica quotidiana
seguire i ritmi lenti di una evoluzione
che costa sangue,  tanto,
e che ci vuole immaginazione
per insegnare ed essere pronti
a non cadere

lo sai che non basta il tempo
per uscire ed agitarci controvento

perché siamo soli
maledettamente soli
a scandire con le parole di una canzone sola
che si ripete all’infinito
questa musica non scritta
che ci insegnano ad amare

1977



 
Avevamo gambe forti
avevamo braccia forti
e sotto ai capelli
pensieri illuminati

Ci bastava un respiro
per campare fino a sera
seguendo le ombre
di lontani segnali di fumo

Avevamo sentimenti decisi
un cammino segnato
e vesti colorate
con cui sedersi e sognare

Abbiamo avuto vent’anni
una sola breve stagione
senza il tempo necessario
per poterla salutare