C’è un pozzo profondo nascosto
tra le righe che leggi
Ogni tanto mi ci fermo a pensare,
e pescando a casaccio nel buio
attingo quel po’ di dolore che basta
a tirar sera col fiato di sempre.
Poi sciolgo la mano al saluto e riparto
lasciandomi dietro una polvere antica
e tanta corda a penzolare
come rimpianto.
Ma qualcosa di nuovo, no??
RispondiEliminaCmq. di nuovo complimenti per la poesia.